Il 1° Gennaio 1567 il Vescovo Francesco Guerrini apriva nella diocesi imolese
il primo Seminario Diocesano, in ottemperanza alle decisioni del Concilio di
Trento sulla formazione del Clero (XXIII sessione del 15 luglio 1563). A quella
data può farsi risalire anche la nascita se non della vera e propria
Biblioteca del Seminario, quantomeno le sua fondamenta ideali e pastorali.
Il patrimonio librario si aggira attorno ai 20.000 volumi, comprendenti anche
numerose edizioni del ‘500 (oltre 380 opere).
I campi di maggiore interesse sono la teologia, il diritto canonico, la liturgia,
l’esegesi, gli studi biblici e di storia della chiesa. Non mancano però
anche nutrite sezioni di letteratura, storia, storia dell’arte, scienze
ed altro ancora.
La biblioteca del Seminario vescovile di Imola
di Andrea Padovani
La Biblioteca del Seminario Diocesano è abbonata alle seguenti riviste:
Aggiornamenti sociali ;
Arte Cristiana ;
Concilium ;
Cristianesimo nella storia ;
Ephemerides liturgicae ;
Hagiographica ;
L’Osservatore romano ;
La Civiltà Cattolica ;
Monitor ecclesiasticus ;
Il Nuovo Diario Messaggero ;
Rassegna di teologia ;
Rivista biblica ;
Rivista del clero italiano ;
Rivista di ascetica e mistica ;
Rivista di storia della Chiesa in Italia ;
Rivista di teologia dell’evangelizzazione ;
Rivista liturgica ;
Sanctorum ;
Seminarium ;
Studi ecumenici ;
Theotokos. |
Si conservano anche annate o numeri di altre riviste, per i quali si rimanda
ad un contatto diretto con il bibliotecario.
Elenco completo delle riviste in abbonamento
La Biblioteca aderisce al Progetto delle Biblioteche ecclesiastiche della Conferenza Episcopale Italiana ed è presente nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) attraverso il Polo Biblioteche ecclesiastiche (PBE).
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